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Piazza Antonio Casotti

Raccolta attorno a Palazzo Casotti (costruito nel 1481, antica sede del palazzo comunale e del Museo del Tricolore) e alla torre del Bordello (torre civica costruita nel 1489).

Indirizzo e contatti

Piazza Antonio Casotti - 42121 Reggio nell'Emilia

Come arrivare

Reggio nell'Emilia - centro storico

La piazza si trova alle spalle del Municipio.

Cenni storici

Per i reggiani non più giovanissimi, piazza Casotti è la piazza dei Ferri vecchi, o meglio ancora “piaseta di Zavai”. Qui infatti, fino alla metà degli anni ’80 del secolo scorso, si teneva il frequentatissimo mercatino di vecchi strumenti di lavoro, di piccole anticaglie, di oggetti di recupero; una versione ridotta degli attuali mercatini domenicali dell’antiquariato.
Questo spazio urbano non ha una storia molto antica; venne infatti ricavato dall’abbattimento di edifici fatiscenti agli inizi del secolo XX. In quegli anni si aveva necessità di nuovi spazi per uffici municipali e l’architetto comunale Sorgato eresse il palazzo in stile quattrocentesco addossato alla Sala del Tricolore che, con il suo imponente porticato e le sue eleganti bifore, caratterizza l’attuale piazza Casotti.

Curiosità

In epoca medievale e rinascimentale un triste edificio occupava l’attuale slargo: era l’edificio delle prigioni comunali. Qui venivano detenuti tutti coloro che contravvenivano alle norme degli Statuti comunali. Si trovavano così rinchiusi insieme assassini feroci, ladri, briganti, bari, truffatori, ma anche piccoli evasori fiscali che non pagavano uno dei tanti balzelli già allora presenti. La Giustizia in quel tempo era molto severa e di fronte alle prigioni, nell’attuale Via Arcipretura dove sono attualmente i negozi di carta e stampe, aveva la sua abitazione uno stimato dipendente pubblico: il boia. Il 24 Novembre, giorno di San Prospero, un condannato a morte, estratto a sorte, veniva però condotto alla Basilica omonima e graziato: era l’omaggio della città al Santo Patrono.