"La Notte" del Correggio

E' uno dei dipinti più famosi del pittore correggese Antonio Allegri detto il Correggio (1489-1534), originariamente custodito all’interno della Basilica di San Prospero di Reggio Emilia.

Dove si trova

Gemäldegalerie - Dresda

Cenni storici

L'Adorazione dei Pastori è uno dei soggetti più comuni nell’arte figurativa religiosa. Lo stesso Alberto Patroneri commissionò, nel 1522, una Natività al Correggio, per collocarla nella cappella di famiglia lungo la navata destra della Basilica di San Prospero. Il dipinto, conosciuto come "La Notte", è considerato uno dei capolavori della produzione artistica del pittore. La figura del Bambino costituisce il fulcro luminoso dell’intera composizione e la luce, riflettendosi più debole sulle figure circostanti, è la protagonista assoluta della scena.

Moltissimi pittori sia italiani che stranieri si recarono a Reggio Emilia per ammirarla: la Notte venne vista da Velázquez che doveva acquistarla per il re di Spagna, ma soprattutto la vide il pittore fiammingo Rubens che, ospite dei Gonzaga, si recò a Reggio Emilia per ammirare il quadro e per trarre ispirazione per la “sua” Adorazione dei pastori commissionata da padre Flaminio Ricci per la chiesa di San Filippo Neri a Fermo.

Anche se il dipinto è ora custodito alla Gemäldegalerie di Dresda, si possono ancora ammirare due particolari legati alla nostra città:

  • all'interno della Basilica di San Prospero la copia del Boulanger ha ancora la cornice originale del Correggio
  • all'interno del quadro si può riconoscere il profilo delle ben note colline della Val d’Enza.


Adorazione dei Pastori Basilica di San Prospero

Approfondimenti