Statua del Crostolo

La statua raffigurante il Crostolo, posta su di un lato di Piazza Prampolini, proviene dalla Villa Ducale di Rivalta, dove era già presente nel 1754.

Indirizzo e contatti

Piazza Prampolini - 42121 Reggio Emilia
sito web GiraReggio

Come arrivare

Reggio nell'Emilia - centro storico

La statua si trova in Piazza Prampolini.

Cenni storici

Insieme alle statue dei fiumi Secchia e Panaro faceva parte del complesso ornamentale del parco della Villa.
Alcuni autori la attribuiscono a Giovan Battista Bolognini.
Nel 1285 il clero della Cattedrale fece scavare a proprie spese, per utile pubblico, un pozzo presso il palazzo vecchio del Comune di Reggio.
Questo pozzo, che sorgeva più vicino al Battistero dell'attuale fontana, era costituito da un poggiolo di marmo sovrastato da un arco di ferro da cui pendevano due secchi che alternativamente servivano per attingere acqua.
Nel 1770, essendo ormai guasta la struttura e soprattutto risultando malsane le acque, si decise di costruirne uno nuovo più centrale, quello appunto dove si eleva ora la statua del Crostolo.
Scoppiata nell'agosto 1796 la Rivoluzione che portò alla costituzione della Repubblica Cispadana, quel piedistallo servì da base per l'"Albero della Libertà".

Alla fine del 1700 si stava attuando il saccheggio del Palazzo Ducale di Rivalta. Nel parco di quel palazzo si ergeva un gruppo di statue colossali rappresentanti i tre principali fiumi del Ducato: Panaro, Secchia e Crostolo.
La Municipalità di Reggio Emilia ottenne la proprietà delle statue.
Due furono trasferite, dove si trovano tuttora sulla spalletta del Ponte di San Pellegrino; la terza (il Crostolo) fu collocata in città, essendo vacante la sede sul pozzo della piazza maggiore, il 14 Aprile 1802.