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Parrocchiale Santa Maria Assunta

La prima notizia della chiesa parrocchiale di Fabbrico risale al 772.

Indirizzo e contatti

piazza Vittorio Veneto, 5 - 42042 Fabbrico
telefono 0522 665110 o 0522 665279 - scuola Materna "Landini"
Unità pastorale Campagnola-Fabbrico

Come arrivare

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Notizie storiche

La chiesa  figura nell'elenco dei vari possedimenti e chiese che Re Desiderio assegnava in dono alla sorella Anselperga (772).  A quell’epoca la chiesa compare con il titolo di Santa Maria Assunta di "Favrega", dedicata alla Madonna Assunta.
Lo stesso titolo è conservato anche per la seconda chiesa del 1465 e per la terza, l'attuale, del 1682-87. Sia la prima che la seconda chiesa erano situate al centro dell'antico castello, dove ora c'è il coro e, secondo l'usanza antica, la facciata era rivolta a ovest in modo che il sacerdote potesse celebrare la Messa volto ad oriente.
La seconda chiesa era di stile gotico mentre l'attuale barocca di Santa Maria Assunta è settecentesca, progettata dall'architetto Girolamo Beltrami, discepolo del Vigarini.
La posa della prima pietra risale al giugno 1682. Cinque anni più tardi, nel 1687, l'edificio è ultimato e inaugurato durante la festa di San Genesio, il 25 agosto.
Ha una sola navata con tre cappelle per ogni lato, paraste o colonne composte, abbinate, alta trabeazione con volte a botte e con abside. Il Coro è in noce intagliato del 1725 ad opera del correggese Malaguzzi, il Tabernacolo è opera di Serafino Tencalla mentre le pile dell'acqua Santa e i tavolini di fianco all'altare maggiore sono del marmorino Giovanni Maria Folcatelli. I paliotti in scagliola dei vari altari furono realizzati dal Sacerdote modense Giovanni Massa (1660-1741), da Giovanni Pozzuoli e altri dalla Scuola Carpigiana: sono di particolare interesse artistico, da ammirare la prospettiva del paliotto dell'altare maggiore,.
Una statua della Madonna del Settecento restaurata verso la fine del XX secolo, è collocata nell'antica nicchia dell'altare denominato in passato "Altare della Madonna del Castello", come risulta dal relativo paliotto nel cui centro un castello antico fa da sfondo alla figura della Madonna.
Nell'abside, la tela dell'Assunzione di Maria risale al 1688 ed è opera del pittore ferrarese Antonio Missoli, copia della tela dell'Assunta del Caracci conservata nella Galleria di Dresda.
La tela del primo altare a dx guardando il presbitério, rappresenta l'apostolo S. Bartolomeo (scuola modenese del Sec. XVII).
All'altare del Santissimo, si può ammirare la tela raffigurante Maddalena orante ai piedi della Croce, opera del modenese Sigismondo Caula (Sec. XVII).
In fondo a dx, la tela del Bambino Gesù con S. Giuseppe e S. Francesco di Paola è opera del correggese Girolamo Donnini (1681-1743), realizzata nel 1735 per la famiglia Rubini di Fabbrico. In fondo a sx tela di Francesco Stringa (1635-1709) coni santi Girolamo e Antonio Abate.

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