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Quattro Castella

Situato nella fascia pedecollinare della provincia, è un Comune ricco di suggestivi paesaggi e teatro di numerosi eventi.

Informazioni

Altitudine: 161 m
Abitanti: 13.313 (al 31 dicembre 2018)
Cap: 42020
Mercato settimanale: martedì
Santo Patrono: Sant'Antonino (17 settembre)
Frazioni: Montecavolo, Puianello, Roncolo

Contatti

telefono 0522 249211 - Municipio
sito web Comune di Quattro Castella

Come arrivare

Quattro Castella

In auto
Seguire la strada provinciale SP21 pedemontana che attraversa, per tutta la sua longitudine, il territorio passando per Puianello, in direzione San Polo d'Enza.

In autobus
Da Reggio Emilia, Piazzale Europa: bus extraurbano 48.

Dove si trova

Quattro Castella è un comune situato in zona collinare a 19 km di distanza da Reggio Emilia.
Sulle prime colline dell’Appennino reggiano, balcone naturale della pianura dove si possono scorgere le Alpi nei giorni sereni, il Medioevo ha lasciato ancora, perfettamente integrate con la vita moderna e i suoi agi, le vestigia di un passato glorioso e affascinante.
Quattro Castella, considerata ancora ai nostri giorni luogo privilegiato di villeggiatura per le sue caratteristiche naturali e per la vicinanza a Reggio Emilia (10 km), ospita quattro colli i cui nomi, da levante a ponente, sono Montevecchio, Bianello, Montelucio e Montezane, sui quali sorgevano altrettanti castelli di cui solo quello di Bianello si è conservato.

Perchè visitarla

Ogni anno, nel periodo tra maggio e giugno, nella località si svolge il celebre il Corteo Storico Matildico che trae il suo nome dalla sfilata finale con centinaia di comparse in costume d’epoca, lungo le vie di Quattro Castella.
Lo spettacolo consiste nella rievocazione teatrale dell’episodio storico, con la figura di Matilde e quella dell’imperatore Enrico V interpretate comunemente da figure note dello spettacolo, della cultura e dello sport.

Da non perdere

Castello di Bianello
Tra i quattro castelli che dominavano i rispettivi colli che danno il nome alla località, Bianello è il solo che mantenga una struttura edilizia ben conservata e leggibile nella sua evoluzione architettonica.
Matilde risiedeva quasi abitualmente al castello di Bianello quando non era costretta a spostarsi per controllare i suoi vasti possedimenti, dove ospitò Enrico IV penitente ed Enrico V dopo la sua incoronazione a Roma che la proclamò nel 1111 vicaria imperiale in Italia.
Il castello rimase di proprietà dei Canossa fino all’estinzione della casata, passò agli Estensi, duchi di Modena e Reggio Emilia, nel 1814 e, nel 2002, fu acquistato dal Comune di Quattro Castella.

Visita il castello!

Come tenersi in forma

L'Oasi del Bianello si trova immediatamente alle spalle di Quattro Castella ed è uno splendido esempio di ambiente del basso Appennino emiliano, con quote attorno ai 300 metri. 
L'Oasi è fornita di un centro visite con sala proiezioni, materiale informativo e servizi (mappa dei Sentieri del Parco del Bianello inclusa). Per visitare l'Oasi si possono percorrere due sentieri: il primo, attraverso il bosco di querce, permette di arrivare al Castello di Bianello (aperto al pubblico), mentre il secondo, partendo dal Centro visite, conduce al colle Zagno e al colle Lucio.
Nel corso dell'anno si organizzano diversi eventi, come la liberazione di rapaci, l'osservazione di fossili marini, la pulizia e installazione di cassette nido.

APPUNTAMENTI

Corteo Storico Matildico Ultima domenica di maggio
Rievocazione in costume di un importante episodio della storia d'Europa risalente all'inizio del XII secolo: l'incontro tra la Contessa Matilde di Canossa e l'Imperatore Enrico V. Partecipazione di attori famosi e centinaia di comparse. Spettacoli, tornei, stands, punti gastronomici medievali e tradizionali.

Sagra dal ScarpasounSecondo weekend di giugno
Località Montecavolo. Evento gastronomico dedicato all'Erbazzone Reggiano.

Fiera di OttobreTerza domenica di ottobre
Mercato ambulante, mercatino degli hobbysti, mercatino enogastronomico, area espositori commerciali, luna park, mostre ed esposizioni artistiche, spettacoli.

Approfondimento storico

La favorevole dislocazione geografica del Comune di Quattro Castella ha come frutto una notevole concentrazione di reperti archeologici.
Nelle località di Roncolo, Mangalano, Forche, Puianello e Ghiardello sono stati rinvenuti diversi manufatti in pietra che si possono fare risalire dal paleolitico sino all'epoca romana.
Nella successiva età medievale si assiste al formarsi di comunità organizzate e si costituiscono strutture politiche ed economiche ben definite.
I maggiori insediamenti del territorio di Quattro Castella (Mucciatella, Montecavolo, Roncolo, Salvarano, Monte Zagno, Monte Lucio, Bianello e Monte Vetro) risalgono al termine dell'Alto Medio Evo.
Attorno alle Pievi di Bibbiano, Puianello, e al monastero di Canossa, ruota invece l'organizzazione religiosa.

Le quattro torri di Montevecchio, Bianello, Montezane e Montelucio, vengono erette tra il X e il XI secolo.
Questo primo sistema fortificato di difesa verso la pianura padana diventerà fondamentale e di rilevante importanza per i successivi eventi storici di tutta l'area matildica. Bianello divenne in seguito proprietà di Matilde, che oltre ad ampliarne le fortificazioni, lo rese ben munito.
Qui nel "castrum Bibianelli", per intercessione di Matilde, Papa Gregorio VII ricevette nel 1077 Enrico IV di Germania e lo assolse dalla scomunica.
Sempre a Bianello, Matilde ormai anziana, fu incoronata da Enrico V, vice regina del Regno dei Liguri, cioè vicaria in Italia dell'Imperatore di Germania. Morta Matilde, nel 1115, le sue terre sono state oggetto di disputa tra il Papato e l'Impero.
Si ha così una frantumazione in tanti piccoli possedimenti nelle mani dei vassalli e degli enti ecclesiastici.
Nel 1160 viene investita del feudo di Bianello la casata dei "Da Canossa" che ne manterranno la giurisdizione per diversi secoli.
Agli inizi del XV secolo il Ducato di Quattro Castella passa agli Estensi che limitano l'autonomia della nobiltà locale.
Nel 1796 a seguito dell'abolizione dei feudi, il territorio di Quattro Castella si unì ad altri per ricostruire una comunità autonoma.
Nel 1859 si costituisce il Regno d'Italia e Quattro Castella si costituisce Comune.

Ogni anno a primavera inoltrata, Quattro Castella rievoca un importante episodio della storia d'Europa, che avvenne a Bianello tra il 6 e il 10 Maggio dell'anno 1111.
Enrico V, figlio di quell'Enrico IV che trent'anni prima ottenne dal Papa Gregorio VII, per intercessione di Matilde, il famoso perdono di Canossa, venne a Bianello e incoronò la Gran Duchessa vice regina vicaria d'Italia.
Donizone, cronista dell'epoca, ci ricorda che questo fu il primo passo verso il Concordato di Worms; la cerimonia ebbe luogo sul sagrato della chiesa, a due passi da dove avviene l'odierna manifestazione.
Centinaia di comparse nei tradizionali costumi medioevali, si danno appuntamento ai piedi del castello di Bianello, per dar vita alla emozionante e spettacolare rievocazione.
Contadini e villici, monaci penitenti, nobili delegazioni, cavalieri dell'esercito di Matilde, già dal primo pomeriggio si incontrano per le strade del paese; quindi dal Bianello scende il corteo: i cavalieri i religiosi ed il popolo accolgono sul campo Matilde ed Enrico V.
Sfilano in parata i gonfaloni delle contrade invitate ai giochi, seguiti da araldi, tamburini castellane, armigeri e dalle Gualdane delle Quattro Castella. Davanti ai suoi fedeli sudditi, Matilde di Canossa è proclamata vice regina d'Italia.
Dopo la cerimonia il Maestro d'Armi dà inizio ai giochi: i nobili e valorosi cavalieri si affrontano al Gioco del Ponte.
Gli sbandieratori nei loro costumi multicolori, si esibiscono in spettacolari coreografie. A
l calar del sole, vincitori e vinti, acclamati dal popolo esultante seguono Matilde in corteo lungo le strade dell'antica contrada.

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