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Corte di San Bernardino

La Corte di San Bernardino è attestata già nel XII secolo con il nome di Villa dei Reatini. Successivamente diviene proprietà degli Augustoni. In essa fu ospitato nel 1423 Bernardino da Siena che predicava in queste terre.

Indirizzo e contatti

località San Bernardino - 42012 Campagnola Emilia
telefono 0522 753358 - Ufficio Servizi Culturali - Comune di Campagnola Emilia

Orari

La corte è gestita da un ente privato. Le visite si svolgono solo nel periodo primaverile ed estivo. Per informazioni e prenotazioni di visite contattare l'Ufficio Servizi Culturali del Comune allo 0522/753358.

Come arrivare

Campagnola Emilia

in auto
da Reggio Emilia Casello A1, prendere Strada Provinciale direzione Reggiolo; a Novellara girare a destra per Campagnola. 
dal Casello A22: Uscita Carpi prendere la SP direzione Novellara.

in autobus
da Piazzale Europa a Reggio Emilia bus n. 43 o 95

Notizie storiche

La Corte San Bernardino (conosciuta anche come Casa Folloni dal nome dell’attuale proprietario) è attestata già nel XII secolo con il nome di Villa dei Reatini. Successivamente diviene proprietà degli Augustoni, illustre famiglia correggese al servizio degli Estensi in importanti funzioni. Nella villa fu ospitato nel 1423 il celebre predicatore francescano San Bernardino da Siena, oratore straordinario e propagandista del nome e del monogramma di Gesù (il Santo è oggi venerato come protettore dei pubblicitari). La corte, in origine chiusa (è andata distrutta l'ala meridionale), risale all'epoca matildica e venne risistemata nel secolo XV con villa padronale a ponente, torre colombaia a settentrione, oratorio cinquecentesco dedicato al santo. La villa è l’edificio più importante, costituito da un corpo centrale e da due ali avanzate. La torre posta nel lato nord è molto antica, mostrando piccole colonne romaniche in cotto. Nel salone principale della villa recentissimi lavori di restauro hanno rilevato affreschi secenteschi di ottima fattura, con lo stemma degli Augustoni, prospettive architettoniche, nature morte e il ritratto di una dama con un gattino, di incerta identificazione.