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Cadelbosco di Sopra

Il comune è situato in una terra di pianura strappata nei secoli alle paludi del fiume Po dal lavoro dell'uomo; oggi è un centro attivo e moderno.

Informazioni

Altitudine: 33 m
Abitanti: 10.725 (al 31 dicembre 2018)
Cap: 42023
Mercato settimanale: Mercoledì
Santo Patrono: San Celestino (6 aprile)
Frazioni: Villa Argine, Cadelbosco di Sotto, Villa Seta

Contatti

telefono 0522 918511 - Municipio
sito web Comune Cadelbosco di Sopra

Come arrivare

Cadelbosco di Sopra

In auto
Da Reggio Emilia Casello A1 seguire SS63 direzione Guastalla/Mantova.

In autobus
Servizio trasporto pubblico autobus linea 93 o 87

Dove si trova

I territori a nord di Reggio Emilia, compresi tra il torrente Crostolo, il Fiume Enza e la Via Emilia sono stati oggetto, nel corso dei secoli, di ampie bonifiche compiute dai benedettini e dagli Estensi e hanno permesso la crescita di importanti insediamenti umani. Cadelbosco Sopra è uno di questi.
La piccola cittadina si trova a 10 km da Reggio Emilia, di cui storicamente ha sempre seguito le sorti.
È un centro agricolo ove le numerose latterie sociali e le aziende garantiscono importanti produzioni di Parmigiano Reggiano.

Cenni storici

L'origine del territorio comunale si riconduce intorno al secolo X circa in cui il villaggio era denominato Vico Zoario (dal latino Zea, pianta graminacea allora molto diffusa sul territorio) e poi in un antico documento in cui si fa menzione del paese dove viene documentata la fondazione del castello di "Vico Zoario"; nel 1215 risulta proprietario del castello e dei boschi circostanti Gherardo Del Bosco, dal quale si presume provenga l'attuale denominazione del Comune.
Successivamente i proprietari del territorio divennero i benedettini del Convento di San Giovanni di Parma, che iniziarono importanti lavori di bonifica del terreno; nel 1570, (dalla Famiglia dei Bentivoglio), vennero intrapresi ulteriori lavori idraulici e di bonifica al fine di non disperdere le preziose acque che scendevano dagli Appennini.

Da non perdere

Dal punto di vista artistico meritano la visita la settecentesca chiesa dedicata a San Celestino, e la Santissima Annunziata che mostra un’elegante facciata e un campanile di foggia classica e al cui interno è conservato un imponente organo del Triari.
In Piazza della Libertà c'è il “Monumento alla Resistenza”, opera di Marino Mazzacurati.
Il paese ha dato inoltre i natali all’artista Nani Tedeschi.
L'Altro Teatro offre spettacoli con produzioni legate alla contemporaneità, ai giovani e al territorio.

Nei dintorni

A una distanza di 5 km si trova Cadelbosco di Sotto, di cui si ricorda la chiesa della SS. Annunziata (1513) e, presso il Torrente Crostolo, la Botte Bentivoglio (1566) un capolavoro di ingegneria idraulica.
È un condotto lungo 77 m che consente alle acque del canale di bonifica di sottopassare il letto del torrente.

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