Reggio Emilia e il Tricolore

Per chi ama il Tricolore e ciò che ha rappresentato nella storia moderna del nostro Paese, Reggio Emilia si rivela una tappa obbligata. In particolare una visita alla Sala del Tricolore e all’annesso Museo del Tricolore è un momento indispensabile per scoprire una delle anime della città, l’anima ribelle che ha lottato per scrollarsi di dosso antiche servitù e per conquistare il proprio futuro nella libertà e nell’eguaglianza. La bandiera nazionale italiana è nata a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797. Quel giorno i rappresentanti delle quattro città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, riuniti in Congresso, adottarono ufficialmente il tricolore bianco, rosso e verde come vessillo nazionale della Repubblica Cispadana, il nuovo stato sorto sotto la protezione delle armi francesi. La storica seduta si svolse all’ interno del Palazzo Comunale nella grande sala dalla splendida architettura neoclassica che era stata edificata negli anni tra il 1772 e il 1787, su progetto di Lodovico Bolognini, per ospitarvi l’archivio generale del Ducato. In seguito il salone sarà denominato Sala del Congresso e poi Sala del Tricolore. Ora è sede del Consiglio Comunale e delle più importanti manifestazioni civiche della città.

 

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Sala del Tricolore

Si trova all’interno del Palazzo del Comune. Progettata nel 1774 dall’Architetto Ludovico Bolognini, era in origine sede dell’Archivio; qui il 7 gennaio del 1797 i rappresentanti delle città di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara decretarono la nascita della Repubblica Cispadana e del Tricolore, bandiera della Repubblica. In origine era a fasce orizzontali verde, bianco, rosso, con al centro il turcasso con le quattro frecce a rappresentare le città coinvolte, in seguito modificata fino alle forme attuali. Nel 1848, durante la prima Guerra d'Indipendenza, divenne bandiera nazionale.

 

 

 

 

 

 

 

Reggio Emilia - Museo del Tricolore 400x400

 

Museo del Tricolore

Nei locali adiacenti alla storica Sala, il Museo documenta con criteri storiografici innovativi il contesto storico e politico in cui si colloca la nascita della bandiera italiana. Ai documenti storici sono affiancati strumenti audiovisivi moderni che agevolano la lettura. Il percorso espositivo sull’Italia risorgimentale si articola secondo due linee parallele: la storia della bandiera nazionale, dalle sue origini alla conquista dell’indipendenza e dell’unità del Paese, e la storia delle vicende politiche di Reggio Emilia, dalla nascita della Repubblica Cispadana nel 1796 alle testimonianze del contributo offerto dai reggiani alle battaglie per il riscatto nazionale. “Reggio Emilia si conferma oggi non solo Capitale del Tricolore, ma centro vitale - per convinzione e per passione - dell’impegno a rafforzare e rilanciare il patrimonio storico dell’Unità nazionale(Giorgio Napolitano - 7 gennaio 2011 - nel 150° anniversario delle celebrazioni dell’Unità d’Italia).

 

 

 

 

 

 

 


Itinerario Tricolore

Reggio Emilia è conosciuta in tutta Italia, e non solo, come la città che ha “dato alla luce” la bandiera Tricolore, la bandiera nazionale che oggigiorno tutti celebriamo. Ma perché proprio Reggio Emilia? Cosa ha spinto i rappresentanti delle città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, a riunirsi in Congresso nell'ex archivio del Ducato, poi diventato Sala del Tricolore?
Scopriamolo insieme in questo itinerario! Passo dopo passo, capiremo come le vicende politiche della città si legano indissolubilmente all'evoluzione storico artistica dei monumenti e degli edifici storici del centro cittadino. Un percorso di circa un'ora alla scoperta di quegli ideali di libertà e indipendenza, che hanno guidato l'Italia nella sua piena affermazione di Stato Nazionale.